Jorgostyle GS
Suzuki GS 400 brat tracker
by Meccaniche Jorgos • Torino • ItaliaAi ragazzi di Jorgos non piace la perfezione, vengono da una città, Torino, industriale, grigia e multiculturale. Così pensano le loro moto: semplici ma dal profilo molto underground. Ritengono che il ferro sia un materiale nobile, a loro piace batterlo per costruire serbatoi, piegarlo per rifinire i telai e farlo riemergere dalle vernici per potercisi quasi specchiare.
La brat tracker che potete ammirare (e desiderare...) in questa pagina è la loro Suzuki GS 400 classe 1978, costruita per poter andare al bar su qualunque terreno e in qualsiasi condizione climatica. Un lavoro ben studiato e un risultato che fa godere!
La filosofia Jorgostyle è racchiusa in poche parole: ferro a vista e spavalderia da regalare.
Questa #bratstyle è stata completamente smontata andando a raccordare la parte posteriore; adesso ha un gran bel culetto.
Il motore è stato sabbiato per poi dargli una botta di trasparente opaco. Alcuni carterini sono stati "dorati", il loro colore si abbina al barilotto porta documenti, ricavato da una maschera anti-gas della seconda guerra mondiale! L'impianto elettrico è quindi sparito, una volta nascosti nel barilotto i componenti essenziali scampati alla trasformazione di Meccaniche Jorgos.
Il manubrio è stato sostituito con ciò che si può vedere in foto; ad esso sono stati agganciati uno swich frecce e un deviatore luce anabbagliante\abbagliante. Il faro sembra puntare verso l'alto, ma non è così, la posizione esatta per proiettare la luce a terra è quella!
I cerchi appartenevano a un Kawasaki 1000 sui quali sono state montate 2 gomme da trial di uguale dimensione: 150/100 R18.
La base della sella di questa Suzuki GS 400 brat tracker è in inox, mentre le chiappe poggiano su pelle nera bordata con "coda di gatto" dorata.
Ultima soluzione adottata: nuovi ammortizzatori che permettono di tenere il gas aperto anche quando la strada diventa dissestata, e terminali... fatti in casa!
Spavalderia underground