THE ROUGH BRAT
BMW R 45 Brat Café Racer
by Matteo Verri • Albuzzano • Italia
Come è successo a molti motociclisti negli ultimi anni, anche Matteo ha subito il fascino delle customizzazioni su basi d'epoca.
“Da anni sono pompato dalle vostre pubblicazioni e dalle varie moto brat scovate su internet.” ci racconta Matteo “Anni fa è scattato in me il desiderio di costruire con le mie mani una moto che mi emozionasse nel guidarla. In preda all’entusiasmo avevo mille idee in testa, poi ho deciso: doveva rispecchiare le mia personalità, essere la moto di uno skater. Una brat café racer, di sicuro un po' rusty.”
Quindi Matteo si mette alla ricerca di una moto per realizzare il suo progetto, trovando un'ottima base: una BMW R 45 del 1982, dimenticata in un garage per 11 anni. Il viaggio per portarla a casa è un vero incubo: la frizione salta, i carburatori sono completamente intasati, la batteria non regge.
Ma è una volta giunto a casa che il vero viaggio ha inizio. Matteo, affascinato dal classico blocco motore BMW, progetta le modifiche da apportare mettendo a disposizione un budget ridotto, per non essere costretto a vendere la sua Buell.
Quindi smonta tutto, pulisce, taglia, salda, rivernicia! L'impianto elettrico viene semplificato, rimuovendo le spie, il contagiri e i sensori, persino le frecce e il clacson se ne vanno!
Il telaio della R 45 viene accorciato in modo da accogliere la sella brat style, rivestita in vera pelle vintage, realizzata da AS Design di Lecce, con un accenno di codino che le conferisce un look da café racer, e le permette di abbinarsi perfettamente al faretto posteriore, collegato al porta targa artigianale.
Anche l'avantreno viene completamente ridisegnato. Matteo realizza con fatica un manubrio su cui applica i comandi semplificati, le manopole VANS, arrivate direttamente da Los Angeles, e uno specchietto Harley-Davidson degli anni ’60. Per conferire a questa BMW café racer un tocco ancora più retrò, viene montato un faro giallo, collocato all'interno di in piccolo cupolino, realizzato artigianalmente con vetroresina e plexiglass. L'accensione è invece spostata sotto la sella.
Come capita a molti customizer, in fase di realizzazione il progetto può subire delle variazioni. Matteo riceve il serbatoio BMW fresco di carrozzeria, con tanto di tubo trasparente per controllare il livello del carburante. Il design risulta però troppo raffinato. A prendere il suo posto è quindi un malconcio serbatoio acquistato per una manciata di euro, e ripristinato quel che basta per essere nuovamente utilizzato. Trasparente opaco come finitura, et voilà: In rust we trust!
L'airbox lascia il posto ai filtri conici, mentre gli scarichi vengono “minimizzati”: i collettori, rivestiti con bende termiche, sono accorciati al massimo e terminano con marmitte slash cut. Avete mai sentito una BMW anni '80 completamente aperta? Un godimento!
Il retrotreno subisce un abbassamento di 5 cm, mentre gli steli anteriori vengono sfilati dalle piastre guadagnando 7 cm, e rifiniti con soffietti Royal Enfield d’epoca. La ruota posteriore è rivestita con pannelli tagliati al pantografo e montati sul cerchio. I pneumatici sono dei TT Classic Victory, assolutamente vintage style.
La batteria a celle viene sostituita con una moderna al litio, e il cablaggio completamente rifatto, così come la connessione alternatore, il sensore di Hall e il motorino di avviamento. Infine il tocco skate punk: una serie di adesivi retrò provenienti da Stati Uniti, Giappone, Inghilterra e Australia, applicati sul motore boxer.
Questa BMW R 45 café racer è costata mesi di duro lavoro, ma adesso Matteo può dire di aver cavalcato il suo sogno!
In rust we trust!
