The Suicide Shifter Guzzi
Moto Guzzi V65C bobber suicide shifter
by Lizard King Motorcycles • Origny-le-Sec • Francia
Di Guzzi così non se ne vedono tante in giro.
L'amore per questa bobber è scattato subito, sin da quando Lizard King Motorcycles aveva iniziato a lavorarci e pubblicava le prime immagini del work in progress. Abbiamo seguito l'incredibile lavoro artigianale con interesse e ammirazione. Come si può vedere in queste immagini, c'è rimasto ben poco della originale Moto Guzzi V65C classe 1985, se non il cuore e lo spirito di libertà che l'aquila di Mandello del Lario trasmette da più di un secolo.
La caratteristica che salta subito all'occhio è il cosiddetto suicide shifter (cambio suicida), realizzato artigianalmente da Lizard King. Più popolare in USA che in Europa, è una delle soluzioni che possono portare la propria custom al prossimo livello: #badasserylevel
Sicuramente non è efficace come il cambio a pedale, che è più veloce è preciso, ma chi cavalca questo tipo di bobber va alla ricerca di un altro tipo di emozioni, totalmente diverse da chi è abituato a motociclette standard.
Il termine suicide shifter, o suicide clutch (frizione suicida), è utilizzato per descrivere quello che negli anni 40 era un normale cambio a mano, con leva posizionata di fianco al serbatoio, e frizione azionata a pedale. I primi costruttori di bobber e chopper fuorilegge decisero di rimuovere il freno anteriore. Lo scopo non era solo estetico, ma anche quello di alleggerire ulteriormente la moto. Come potete ben immaginare, sfrecciare in sella alla propria moto senza il freno anteriore non è il massimo della sicurezza, da qui è nato il termine "suicida".
Una piccola parentesi storica era doverosa. Questo però non è il caso della V65 bobber costruita da Lizard King, che ha mantenuto il freno a disco anteriore, azionato a pedale insieme a quello posteriore. Accanto alla pedana sinistra è invece scomparsa la leva del cambio a pedale, e non è presente nemmeno quella per azionare la frizione, poiché integrata con la leva del cambio (hand clutch suicide shifter). L'assenza della leva del freno sul manubrio rende questa bobber estremamente pulita, e completamente in linea con lo stile suicide shifter.
Una classica bicilindrica italiana che trasuda stile americano da tutti i pori. Numerosi sono i pezzi derivati delle Harley-Davidson, tra cui il serbatoio di una Sportster, modificato per alloggiare il tachimetro MMB, ed equipaggiato con un indicatore del livello benzina a vista.
La sella in stile bobber / café racer è stata realizzata artigianalmente in lamiera, e rivestita in pelle blu glitterata. Sotto di essa sono nascosti l'impianto elettrico e la batteria, mentre la parte frontale è stata progettata per accogliere il filtro dell'aria a trombetta, posizionato in modo davvero insolito! Anche il manubrio è fatto in casa, e monta una manopola del gas con doppia leva.
Le parti cromate e verniciate di nero sono in contrasto con un frizzante colore blu, reso ancora più allegro dai motivi fantasia in stile old school, presenti su serbatoio, codino e faro anteriore. Una scelta estetica azzardata ma riuscita è quella di montare manopole e sella glitterate. A completare il design di questa Guzzi V65 ci pensano gli pneumatici retrò Avon MK2, e gli scarichi di tipo fishtail, che su questa bobber stanno benissimo!
Non possiamo che concludere questa pagina augurando Buon Compleanno a Lizard King Motorcycles, che ha da poco compiuto 10 anni di fantastiche customizzazioni!
Toe to go!