GUZZINO DA RECORD
Moto Guzzi Cardellino 65 Record
by Enrico Guanziroli • Cantù • Italia
Enrico Guanziroli è un'esperto e stimato restauratore di carrozze, il quale ha riportato alla luce numerosi legni da diverse parti d'Europa. Tra una carrozza e l'altra trova spazio per la sua passione: Moto Guzzi!
Affascinato dai Guzzino e dagli Zigolo da record, che ronzavano sui rettilinei degli anni '50, Enrico ha pensato bene di realizzare la propria special. Scovato un vecchio Moto Guzzi Cardellino ha dato il via ai lavori!
Essendo il Cardellino dotato di un piccolo 65 cc monocilindrico, Enrico ha deciso di dargli maggiore grinta montando il motore di uno Zigolo, da 110 cc, che abbinato al peso contenuto del Cardellino avrebbe permesso alla moto di aleggiare a quella che ai tempi era da considerarsi una velocità di tutto rispetto: i folli 100 km/h!
Per essere "da record" non sarebbe bastato solo potenziare il motore, occorreva anche lavorare su aereodinamica e ciclistica.
Del cardellino sono stati riutilizzati la forcella, il serbatoio e la parte superiore del telaio. Mentre lo Zigolo ha donato il motore e il telaio che lo alloggia, il forcellone, e il manubrio piegato, per essere più stretto e aereodinamico.
La ruota anteriore è da 26", come quella che montava il Guzzino 65, è stata modificata accoppiando due mozzi per realizzare il doppio freno a tamburo, necessario ad arrestare questo missile! La posteriore da 18" apparteneva invece a una "sixties" inglese non meglio identificata. E il freno posteriore? Non serve, e in più pesa!
Unendo i due telai sono stati installati due ammortizzatori posizionati come sulle Kramer 250 usate nelle gare da regolarità negli anni '80, un piccolo salto nel futuro...!
Il manubrio è stato sfilato dalle piastre di sterzo, quindi abbassato, e la pedana con le leve del cambio spostata sul telaio posteriore, vicino alla ruota, il pilota doveva essere sdraiato per migliorare l'aereodinamica; proprio per questo la sella è stata ampliata al massimo.
Le carene laterali in alluminio hanno permesso di migliorare il cx facendo guadagnare ulteriori km/h. Le ruote sono quindi state rivestite, e non poteva mancare il cupolino, disegnato al momento, un vero e proprio pezzo custom.
Adesso non resta che metterla in pista e... stabilire il record!
Come piace a noi...